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15 proposte per cambiare l’Italia, in Comune

Un’ Agenda Nazionale Civica per riportare al centro della campagna elettorale i contenuti e non solo gli accordi elettorali.

Un' Agenda Nazionale Civica

In questi primi giorni di campagna elettorale da molte parti si è lanciato un appello ai Sindaci di tutta Italia, con la creazione di liste e movimenti che puntano al coinvolgimento degli Amministratori locali in chiave elettorale. Nessuno ha però ancora parlato dei temi che stanno a cuore ai territori e a chi li amministra e, come sempre, ci viene chiesto di aderire a progetti politici a scatola chiusa.

Per questo abbiamo deciso di lanciare 15 proposte rivolte a tutte le forze progressiste, ambientaliste e democratiche che mettono al centro le problematiche quotidiane di Sindaci e Amministratori locali, che sono il punto di maggiore prossimità istituzionale per i cittadini e, molto spesso, anche l’unico. Basti pensare che la maggior parte dei diritti previsti dalla Costituzione passa attraverso le Amministrazioni locali.

I Comuni sono stati in prima linea durante la pandemia, garantendo la salute, la sicurezza e il mantenimento dei servizi essenziali ai cittadini.

Tuttavia negli ultimi vent’anni, con una politica sorprendentemente bipartisan, i Governi nazionali hanno inflitto pesanti tagli agli Enti locali, umiliandoli, impoverendoli e mettendo i Primi Cittadini nelle condizioni di non poter svolgere appieno il proprio dovere. Tagli di oltre 20 miliardi di euro che spesso hanno privato i cittadini di servizi essenziali.

Sono proprio gli Amministratori locali ad avere il polso della situazione, a sentire gli umori delle comunità, a percepire – quasi sempre con grande anticipo – le ricadute reali delle scelte fatte a livello nazionale. Dai sondaggi emerge che i cittadini ripongono nei Comuni e nei Sindaci la più alta fiducia accanto a quella tributata al Presidente della Repubblica.

Eppure i Sindaci e gli Amministratori locali vengono ascoltati raramente, penalizzati da leggi elettorali che mortificano la rappresentanza territoriale, privilegiando non un cursus honorum nelle istituzioni ma parlamentari nominati, spesso privi di qualunque esperienza politica.

In vista delle prossime elezioni politiche un impegno in prima linea dei Sindaci e degli Amministratori locali è indispensabile. Ma pretendiamo che si riparta dai contenuti, prima che dalle aggregazioni meramente elettorali. Innanzitutto per promuovere l’accesso ai diritti essenziali per tutti i cittadini, diritti ancorati all’interno della nostra Costituzione, sulla quale noi Sindaci giuriamo una volta eletti.

La politica ha bisogno di esperienza e competenza, di merito e di qualità. Ma anche di rappresentanza dei territori.

Per questo abbiamo definito l’Agenda Nazionale Civica: un elenco di 15 priorità che sono fortemente interconnesse con il nostro operato quotidiano.

Le 15 priorità

1. Istituzione di un Ministero dedicato esclusivamente agli Enti Locali e all’Agenda Nazionale Civica, guidato da una personalità di comprovata esperienza.

2. Costituzione di un tavolo programmatico permanente con il Ministero degli Enti Locali a cui partecipi una delegazione rappresentativa dei Sindaci e dei territori, che possa predisporre priorità concrete e indispensabili, affiancando il Governo nella sua iniziativa politica durante tutta la Legislatura, con particolare attenzione ai fondi del PNRR.

3. Riforma delle autonomie e semplificazione amministrativa: un pacchetto di norme proprio sui Sindaci e gli Amministratori Locali, che conferisca dignità e attribuisca risorse e poteri agli Enti Locali. Una vera legge sulla semplificazione che elimini tutti i lacci e le lungaggini che rallentano l’azione amministrativa, rendendo l’Italia competitiva con il resto dell’Europa. A questa va aggiunto un pacchetto di misure con particolare riguardo ai piccoli Comuni, che ne aumentino i poteri, prevedano nuovi trasferimenti economici e facilitino le assunzioni, mitigando al contempo gli effetti negativi della riforma delle Province.

4. Cursus honorum nelle istituzioni: nuova legge elettorale che reintroduca le preferenze anche nella parte proporzionale, per ancorare la rappresentanza ai territori. Abolizione dell’ineleggibilità dei Sindaci dei Comuni sopra ai 20.000 abitanti al Parlamento, introduzione del terzo mandato per i Sindaci in tutti i Comuni e del quarto nei Comuni sotto i 1.000 abitanti.

5. Patto Nazionale sulla sostenibilità nell’ambito PNRR, che coinvolga in primis le comunità locali con un impegno a tutti i livelli per il contrasto ai cambiamenti climatici e un’attenzione particolare al trasporto pubblico sostenibile. I territori sono i primi a pagare il prezzo della crisi climatica, spesso con conseguenze drammatiche per la popolazione. Introduzione della possibilità per i Comuni di investire in comunità energetiche, in deroga ai patti di stabilità per abbassare il costo dell’energia. Creazione di una normativa urbanistica nazionale semplificata per la presentazione e la realizzazione di progetti a valere sui fondi PNRR, dando la possibilità ai Sindaci di essere nominati commissari straordinari per l’attuazione dei progetti finanziati. Prevedere interventi ad hoc come l’ampliamento della normativa sul bonus 110 anche al patrimonio dei Comuni e la semplificazione del Testo unico sugli espropri. Creazione di un Fondo nazionale per finanziare progetti a livello comunale dedicati al risanamento ambientale (depurazione delle acque, contrasto all’abbandono dei rifiuti, riforestazione) e alla realizzazione di impianti territoriali per chiudere il ciclo dei rifiuti (impianti di compostaggio e trattamento di materiali come vetro, alluminio, carta). Prevedere l’obbligo per legge di introdurre la raccolta differenziata porta a porta per tutti i Comuni entro il 2025.

6. Misure di contrasto alle disuguaglianze per una maggiore equità sociale che rendano strutturali e potenzino gli aiuti già introdotti dai passati governi e che vedano protagonisti gli Enti di prossimità.

7. Patto per il Sud che guardi al Meridione come riserva naturale dell’agricoltura e della ricerca industriale, impegnando i Sindaci a monitorare l’efficacia delle politiche attive sul lavoro.

8. Piano nazionale di rammendo dei piccoli Comuni e delle Periferie: occorre innanzitutto garantire alle Comunità dei piccoli paesi delle aree interne e delle Periferie i diritti fondamentali per la loro sopravvivenza (sanità, scuola, trasporti, lavoro), per assicurare pari diritti e pari opportunità di sviluppo a tutti. Proponiamo la realizzazione di un Piano di interventi infrastrutturali decennali in tutta la Penisola, con particolare attenzione ai piccoli Comuni delle aree interne del nostro paese che oggi stanno subendo fenomeni di spopolamento, abbandono delle terre e perdita di identità e cultura, con conseguente riduzione dell’occupazione, soprattutto giovanile. Per questo va fatto anche uno sforzo senza precedenti nel promuovere e tutelare in ogni sua forma e azione la bellezza, la cultura e la storia d’Italia, per difendere le sue numerose ed eterogenee eccellenze territoriali, sostenere e promuovere i beni materiali e immateriali che sono uno dei punti di forza della nostra Nazione. A tal fine proponiamo un sostegno al federalismo culturale facilitando la gestione dei luoghi della cultura demaniali, da parte di Enti locali e associazioni, per agevolarne la valorizzazione e la fruibilità da parte delle comunità locali e dei visitatori.

9. Pacchetto di proposte per la diminuzione del cuneo fiscale, che abbatta i costi per le imprese e incentivi l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; Legge sul Salario minimo per dare vera dignità al lavoro senza assistenzialismo. Attribuzione ai Comuni di deleghe per la gestione dei centri per l’impiego, attraverso una governance che includa i rappresentanti dei territori, delle associazioni sindacali e di categoria e del mondo scolastico e universitario. Rafforzamento, anche attraverso incentivi alle imprese, delle politiche di conciliazione vita-lavoro, con particolare riferimento alla parità di genere. Creazione di un sistema di welfare territoriale dove aziende, servizi pubblici e famiglie possano generare un nuovo modo di vivere il territorio, in un’ottica di prossimità dei servizi, per combattere lo spopolamento.

10. Restituzione di valore e dignità al sistema scolastico nazionale, mettendo al centro la cultura e il ruolo degli insegnanti (inclusi i Collaboratori dei Dirigenti e le figure strategiche di sistema) anche nella governance delle Istituzioni scolastiche per riconoscere e sostenere la dignità e la libertà della professione docente, collegando al contempo la Scuola al mondo del Lavoro.

11. Sanità: la pandemia ci ha insegnato quanto le istituzioni di prossimità siano importanti per i cittadini e di quanto l’Italia abbia tenuto grazie al suo Sistema sanitario nazionale. Per questo proponiamo di rilanciare con forza la medicina di prossimità sui territori per una Sanità pubblica efficiente, contro la smobilitazione della stessa a vantaggio dei grandi gruppi privati.

12. Misure straordinarie di contrasto alla criminalità organizzata per evitare le infiltrazioni mafiose nelle comunità e negli Enti locali.

13. Europeismo e Pace tra i popoli: riconosciamo che l’Europa è la casa di tutti noi, figli di popoli e culture diverse, culla della nostra civiltà. Essere cittadini europei significa marciare uniti verso ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. Dobbiamo promuovere la Pace in tutte le sue forme: per questo chiediamo che l’Italia si faccia promotrice in Europa di un grande tavolo permanente tra i Sindaci dei diversi Stati membri, per lanciare un grande messaggio di pace tra i popoli dei diversi territori e portare assistenza agli altri Sindaci che vedono le proprie comunità investite dalla tragedia della guerra.

14. L’Italia dei diritti: un pacchetto di interventi sui diritti civili. Cittadinanza ai minori figli di genitori stranieri, omogenitorialità, accoglienza, fine vita e cure alternative sono temi sui quali le nostre Comunità devono confrontarsi ogni giorno e mai come oggi sono necessarie risposte immediate.

15. Condanna di ogni totalitarismo: come rappresentanti delle amministrazioni locali e della società civile, condanniamo e contrastiamo concretamente ogni politica, ideologia, azione di natura totalitaria, antidemocratica, illiberale, irrispettosa delle diversità, delle libere scelte individuali e in contrapposizione allo Stato di Diritto. Siamo convinti che il realismo basato sulle idee, sulla creatività, sulla conoscenza e l’intelligenza collettiva debba vincere sulle ideologie che distolgono l’attenzione dai bisogni reali dei cittadini per alimentare gli interessi dei professionisti della paura

Hanno sottoscritto il documento “15 proposte per cambiare l'Italia, in Comune” e l’Agenda Nazionale Civica:

  • Alessio Pascucci, Consigliere Comunale Ladispoli (RM), Consigliere Città Metropolitana Roma Capitale, già Sindaco di Cerveteri (RM)
  • Jacopo Massaro consigliere comunale di Belluno, già sindaco di Belluno
  • Edoardo Gaffeo, Sindaco di Rovigo
  • Damiano Coletta già Sindaco di Latina
  • Sebastian Cocco, Presidente Consiglio Comunale Nuoro (già vicesindaco Nuoro)
  • Fabrizio Bertolaso, Sindaco di Sommacampagna (VR)
  • Tonino Bosu, Sindaco Comune di Orotelli (NU)
  • Rossella Cedron, Sindaco di Silea (TV)
  • Andrea Cereser, Sindaco di San Donà di Piave (VE)
  • Martina Domenici, Sindaco Sant’Angelo Romano (RM)
  • Damiano Fusaro, Sindaco Granze (PD)
  • Filippo Gasperi: Sindaco Gradara (PU)
  • Andrea Ghetti, Sindaco Capodiponte (BS)
  • Elena Gubetti, Sindaco Cerveteri (RM)
  • Arturo Lorenzoni, Consigliere regionale Veneto Paola Moro, Sindaco di Monastier (TV)
  • Giampaolo Nardi, Sindaco Castel San Pietro Romano (RM)
  • Fulvio Proietti Sindaco di Rocca Canterano (RM)
  • Riccardo Travaglini Sindaco Castelnuovo di Porto (RM)
  • Leonardo Raito, Sindaco di Polesella (RO)
  • Andrea Zanusso, Sindaco di San Giorgio Canavede
  • Matteo Zennaro, Sindaco di Longare (VI)
  • Piero Marteddu, già Sindaco di Orotelli e Consigliere Provinciale Nuoro
  • Francesco Manella, già sindaco di Capodiponte (BS)
  • Luciano Andreotti Consigliere Comunale Grottaferrata (RM), già Sindaco
  • Michele Farina, già Assessore Provinciale e Sindaco di Maddaloni (CE)
  • Luigi Morittu, già Sindaco di Silanus (Nu)
  • Luciano Pittorra già Sindaco di Budoni (OT), imprenditore
  • Gabriele Prandini consigliere comunale già sindaco di Braone (Bs)
  • Aldo Porcu, già Sindaco Dualchi (NU) e Assessore Comunità Montana Marghine-Planargia
  • Antonio Tatone, Consigliere comunale di Casaluce, già sindaco di Casaluce (CE)
  • Filippo Vittori, consigliere comunale Camerata Nuova (RM), già sindaco di Segni (RM)
  • Angheleddu Eleonora, Assessora Comune di Nuoro Dettori Giovanni, Consigliere Comunale e già Assessore Comune Nuoro
  • Boi Maria Giuseppa, Consigliera Comunale e già Assessora Comune di Nuoro
  • Zedde Giovanna, già Consigliera e Capogruppo Comune Nuoro
  • Roych Maria Maddalena, già Consigliera Comune di Nuoro
  • Fadda Francesco, Medico, già Consigliere Comunale Nuoro
  • Sirca Maurizio, già Assessore Comunale e dell’Unione Comuni Barbagia
  • Valeria Piras, Consigliere e Capogruppo maggioranza Quartu S. Elena
  • Tuveri Mario, Consigliere Comunale Selargius
  • Salvatore Zoroddu, Vicesindaco Comune di Orotelli (NU)
  • Agate Gabriella, Assessora Comune di Orotelli
  • Zoroddu Nicola, Assessore Comune di Orotelli
  • Sedda Francesca, Consigliera Comunale Orotelli
  • Pilotto Gianbattista, Consigliere Comunale Orotelli
  • Ortu Raimondo, Consigliere Comunale Orotelli
  • Pittalis Antonella, Consigliera Comunale Orotelli
  • Salis Immacolata, già Assessora Comune Orotelli
  • Mura Fausto, già Consigliere Comunale e Provinciale Borore (Nu)
  • Hansel Fresu, Assessore Comune Nughedu S. Nicolò (SS)
  • Calledda Luca, candidato Consigliere Comune di Bosa
  • Federica Battafarano ViceSindaco Cerveteri (RM)
  • Angelo Galli, Consigliere comunale Cerveteri
  • Francesca Badini, Assessore Cerveteri
  • Adele Prosperi, Consigliere Comunale Cerveteri
  • Anna Mastrandrea, Consigliera Comunale Cerveteri
  • Vincenzo Bellomo ex Consigliere Comunale Cerveteri e Coordinatore del Mov Governo Civico per Cerveteri.
  • Matteo Luchetti, assessore Lavori Pubblici Cerveteri
  • Claudio Nucci Consigliere Comunale Cerveteri e Capogruppo Consigliare Governo Civico per Cerveteri
  • Alessandro Gazzella, Consigliere Comunale Cerveteri
  • Federico Salamone Consigliere Comunale di Cerveteri (Rm)
  • Maria Antonietta Pilu Consigliere comunale di Cerveteri.
  • Luca Agnello – Presidente Consiglio Santa Croce Camerina (RG) Mario D’ Asta – Consigliere Comunale di Ragusa
  • Gino Guadagnoli vice sindaco Castelnuovo di Porto (RM)
  • Michele Incecchi consigliere e capo gruppo Castelnuovo di Porto
  • Noemi Sabbatini assessore Castelnuovo di Porto
  • Roberto Garau, Consigliere Comunale Ladispoli (RM)
  • Gianfranco Marcucci, Consigliere Comunale Ladispoli
  • Fabio Paparella, Consigliere Comunale Ladispoli
  • Daniela Ciarlantini, Consigliere Comunale Ladispoli
  • Beatrice Giubilei, Presidente Consiglio Comunale Poli
  • Massimo Russo, Consigliere comunale Maddaloni, Consigliere provinciale Caserta
  • Eduardo Tontoli, Consigliere Comunale Maddaloni (CE)
  • Pasquale Felaco, Consigliere comunale di Casaluce (CE)
  • Filippo Catturano Consigliere Comunale Cervino (CE)
  • Thomas Lenti: Vice Sindaco Comune di Gradara (PU)
  • Arianna Denti: Assessore all’Ambiente Comune di Gradara (PU)
  • Federico Mammarella presidente del consiglio comunale Comune di Gradara (PU)
  • Alessandra Lombardi Consigliera Comunale capogruppo Lista Civica Aprilia (LT)
  • Gianluca Fanucci Assessore Comune di Aprilia (Lt)
  • Cristina Vittori, già consigliere comunale e assessore Segni (RM)
  • Antonio Spirito, Consigliere Comunale San Giuliano del Sannio (CB)
  • Giuseppe Libertucci, ex consigliere comunale Campobasso
  • Giuseppe Spirito, ex Dirigente società municipalizzata Campobasso
  • Dorina Angelo, Assessore Capodiponte (BS)
  • Marco Rossato, consigliere comunale Granze, già vicesindaco
  • Marco Locchi ex Sindaco di Umbertide (PG). Segretario di lista civica
  • Patrizia Fornari Vice Sindaco di Castel San Pietro Romano (RM)
  • Roberto Cenci consigliere comunale Castel San Pietro Romano
  • Dario Fiorentini Consigliere comunale di Castel San Pietro Romano (RM)
  • Fililpo Fiasco Consigliere comunale di Castel San Pietro Romano (RM)
  • Giorgio Marcellitto Consigliere Comunale città di Palestrina (RM)
  • Ferdinando Cimaglia Vicesindaco di Rocca Canterano (RM)
  • Diego Fioravanti Assessore di Rocca Canterano (RM)
  • Paolo Ricci Cons comunale Rocca Canterano
  • Francesco Carosi, consigliere comunale di Morlupo (RM)
  • Paolo Spiccalunto Consigliere Comunale di Morlupo (RM)
  •  Alessandro Gnazi, Assessore comune di Cerveteri

“La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno di lavoro da compiere. “

Piero Calamandrei in La costituzione e la gioventù